Negli ultimi anni, nel settore dell’edilizia sostenibile il termine chiave che fa da motore alla ricerca ed allo sviluppo è “impatto ZERO”. Pertanto in nome di questa filosofia, si stanno sviluppando tecnologie sempre più innovative per far fronte agli obiettivi da perseguire. In funzione di ciò si stanno sviluppando tecnologie definite di “cogenerazione” le quali, grazie allo sfruttamento di generatori di Idrogeno, permettono di ottenere combustibile “green”. In particolare questi dispositivi necessitano di un sistema di
alimentatori per generatori di Idrogeno, atti a fornire il corretto apporto di energia elettrica al fine di scindere le molecole di’acqua in Idrogeno e Ossigeno.
Tuttavia, perché è ottimale applicare alimentatori per generatori di Idrogeno in sistemi a cogenerazione? La risposta riguarda semplicemente un discorso di bilanci energetici; infatti laddove sono presenti sistemi di produzione di energia centralizzati (come ad esempio negli impianti tradizionali e nelle centrali) abbiamo dissipazione di calore che molto spesso viene visto come elemento di scarto e solo il 38% del combustibile viene trasformato in energia elettrica. Per quanto riguarda i sistemi a cogenerazione invece, che tra l’altro occupano un volume non superiore a quello di una caldaia e possono tranquillamente stare nelle nostre abitazioni, si ha che il calore prodotto viene utilizzato direttamente per le utenze dell’edificio, a fronte di un risparmio minimo del 20% sull’energia primaria da utilizzare (PES), ma soprattutto, l’energia che viene prodotta da tali sistemi non viene sprecata e rimessa in circolo. Quindi, da qui emerge l’importanza di avere alimentatori per generatori di Idrogeno in grado di alimentare fuel cells che producano Idrogeno per la cogenerazione. Spese minime, massimo rendimento.