Nel mondo del green building e nella green automation, il target, negli ultimi anni, si è spostato verso l’efficienza sinottica dell’intero impianto grazie all’introduzione di interfacce di collegamento elettroniche dette drivers per green building. Infatti un tempo la priorità era quella di escogitare mezzi e modalità di indipendenza energetica che favorissero al meglio lo sviluppo e lo sfruttamento di risorse rinnovabili (solare, eolico, H generation, ecc.) secondo la logica della “ZERO CONSUMPTION”, mentre ora l’obiettivo si è spostato sul raggiungimento di un optimum dato dalla compresenza di vari devices elettronici “green”.
Infatti l’installazione di
drivers per green building ha veramente portato una rivoluzione nella green tecnology in quanto elementi fino a pochi anni fa indipendenti a livello operativo possono essere posti in interconnessione sinergica al fine di ottimizzare i consumi globali dell’edificio. L’obiettivo fondamentale è proprio quello di sfruttare le proprietà emergenti dalla compresenza di più sistemi elettronici collegati allo stesso terminal, quindi centralizzandone i comandi ma decentralizzandone l’operatività, rendendola specifica laddove ve ne sia la necessità on demand.
L’importanza dei drivers per green building sta inoltre nel fatto che noi stessi possiamo interfacciarci alle varie unità interconnesse della nostra abitazione o casa passiva e modificare i parametri a nostro gradimento per ottenere un ambiente che sia il più gradevole ed efficiente possibile.